Prossimi ormai a compiere 15 anni, ci siamo interrogati sulla presenza nel territorio che abitiamo. Crediamo che ci sia bisogno di un nuovo modello di sviluppo anche per quanto riguarda la vita sociale e culturale delle comunità.
Una struttura centralizzante è una struttura che è destinata a creare sacche di disagio e di povertà educativa. Vivere la socialità e la cultura in modo diffuso, al contrario, può favorire la circolazione del sapere, l’ibridazione delle idee e generare quindi un cambiamento naturale, non pretestuoso e non condizionato.
Con questo spirito nasce l’iniziativa del Magazzino letterario. Apriamo le nostre porte al territorio, invitiamo i lettori, vicini e lontani, a curiosare nei nostri magazzini, a chiacchierare con noi, a scoprire la nostra produzione.
Un magazzino che diventa luogo di incontri, punto vendita, vetrina periferica e soprattutto un posto fisico in cui immaginare un’offerta culturale in continua evoluzione.
Ma la nostra voce da sola non basta, se è il dialogo che speriamo di accendere sul nostro territorio abbiamo bisogno di interlocutori.
Per questo ci rivolgiamo a editori amici di cui ammiriamo l’operato e di cui riconosciamo l’agire significativo nel panorama editoriale e culturale, realtà indipendenti con una visione chiara, coerente e immaginifica, capaci quindi di apportare valore.
Ospiteremo ogni mese un editore che metterà a disposizione uno dei suoi titoli e sfrutteremo l’occasione per organizzare nel modo più consono al momento, eventi, incontri e dibattiti.